Scultore attivo tra Settecento e Ottocento, importante esponente del Neoclassicismo, un gusto per le simmetrie perfette sono alcuni tratti per identificare Antonio Canova.
Il Museo Gypsotheca di Possagno ha scelto di impiegare i suoi spazi nella promozione e celebrazione dell’Artista trevigiano attraverso una serie di esposizioni fino al 12 giugno 2022.
Un progetto ideato dalla figura importante di Vittorio Sgarbi, realizzato da Contemplazioni in collaborazione con il Museo Antonio Canova, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo. Un insieme di sinergie che ha reso possibile la creazione di questo spazio dedicato.
Il giovane Canova ebbe un’infanzia segnata dalla perdita del padre a soli 4 anni, una madre poco presente portò il piccolo Antonio ad avvicinarsi alle cure del nonno paterno Pasino.
Abile tagliapietre, noto per i suoi interventi scultorei in chiese e ville; legato alla bottega di Giuseppe Bernardi, detto il Torretti, eseguì numerosi interventi nelle ville venete.
Pasino, oltre ad essere un cattivo amministratore del proprio patrimonio economico era un uomo burbero e stravagante, che procurò maltrattamenti e mortificazioni all’animo assai sensibile del piccolo Canova, con conseguenze profonde per il futuro artista.
Un ampio spazio a poco distanza dal Podere dove immergersi interamente in un ambiente di arte e natura.
Alll’esterno potrai trovare una tipica struttura veneta: una bassa siepe delimita il calpestio davanti al portone d’ingresso, mentre aiuole circolari di splendidi roseti decorano e colorano il primo tratto del Giardino.
Approfitta per passare un weekend di relax e cultura.
DATA: Dal 12 Marzo 2022 al 12 Giugno 2022
LUOGO: Museo Gypsotheca Antonio Canova